
LAURA CHIATTI: SOFFRO DI ADHD
- Redazione

- 22 ott
- Tempo di lettura: 2 min

Per la prima volta, Laura Chiatti, 43 anni, ha deciso di parlare apertamente del suo disturbo. In un lungo e toccante post condiviso sui social, l’attrice umbra ha raccontato la sua esperienza con l’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), insieme alla dislessia e alla disgrafia, condizioni che l’accompagnano fin da bambina.
“Ho sempre saputo fin da piccola di avere qualcosa che funzionava in modo diverso, ma la conferma è arrivata solo due anni fa, e ancora oggi sto cercando di farci pace”.
Laura Chiatti (nata il 15 luglio 1982 a Castiglione del Lago, Perugia) è un’attrice e cantante italiana, nota al grande pubblico per ruoli cinematografici, televisivi e per la sua presenza mediatica.
Sposata con l’attore Marco Bocci dal 2014, è madre di due figli.
Il tema della “malattia” e le critiche sul fisico
Nel corso degli anni, Laura Chiatti è stata al centro di numerose speculazioni mediatiche riguardo al suo aspetto fisico, al suo peso e ad eventuali problemi di salute. Alcune osservazioni:
• In un’intervista del 2014 ha dichiarato di soffrire di dismorfofobia — ovvero di avere un’alterata percezione del proprio corpo — pur affermando di essere seguita e di lavorare su questa condizione.
• In più occasioni l’attrice ha precisato di non avere disturbi alimentari diagnosticati, pur avendo ricevuto commenti accusatori sul web che la definivano «anoressica».
• Nel marzo 2022 ha raccontato nel programma Verissimo di essere «massacrata sui social per il mio aspetto fisico», e ha sottolineato che «l’anoressia non è un gioco».
• Ha spiegato che il suo dimagrimento è riconducibile anche a intolleranze alimentari e allergie, e all’intervento di un nutrizionista, non a un disturbo alimentare conclamato.
Contesto personale e riflessioni
Chiatti ha vissuto un periodo segnato da apprensione in famiglia: nel 2019 ha rivelato che suo marito Marco Bocci aveva avuto un problema di salute importante e che la madre era stata ricoverata, esperienze che l’hanno sensibilizzata nei confronti della vulnerabilità e della salute.
La sua reazione alle critiche dimostra una consapevolezza pubblica: non solo difende sé stessa, ma evidenzia la gravità di malattie come l’anoressia, invitando al rispetto nei confronti di chi le affronta realmente. Questo approccio le ha valso riconoscimenti per la sua trasparenza e il suo esercizio di responsabilità sociale.
Perché l’articolo è importante
• Illustra come la salute fisica e psicologica di una persona pubblica venga spesso distorta dal “body‑shaming” e dai commenti irresponsabili sui social.
• Mostra il coraggio di una figura nota nel parlare apertamente di percezione corporea, salute e autocoscienza.
• Offre un’occasione per riflettere su quanto il contesto mediatico possa incidere sulla vita privata e sul benessere di chi è esposto al pubblico.
Conclusione
Laura Chiatti rappresenta un esempio di come affrontare la visibilità pubblica con sincerità e forza: pur essendo al centro di voci e critiche, ha scelto di parlare delle sue esperienze reali — dalla dismorfofobia, alle intolleranze alimentari, al trauma familiare — con trasparenza e sensibilità. Il suo messaggio è chiaro: la salute (fisica e mentale) è un bene da tutelare, e non è oggetto di spettacolo o denigrazione.
Redazione




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