“IL GOSSIP CHE SI MANGIA IL GOSSIP: SIGNORINI NEL TRITACARNE, CHI GLI TIRA LA CORDA?”

Ah, il gossip che si morde la coda.

E quando il gossipparo supremo finisce lui nel tritacarne, la faccenda si fa interessante.

Nelle ultime settimane, nei corridoi che contano (e soprattutto in quelli dove si bisbiglia), una domanda rimbalza come un bicchiere di bollicine a fine serata:

che ne sarà di Alfonso Signorini?

Ufficialmente tutto tace. Troppo tace.

E quando il silenzio è così rumoroso, vuol dire che qualcuno sta contando i danni, gli amici rimasti e i nemici che sorridono.

C’è chi lo dà in modalità “low profile”: niente riflettori, niente selfie, solo telefonate lunghe e strategiche. Il classico passo indietro per farne due avanti. Perché in TV non vince chi ha ragione, ma chi sa aspettare.

Altri, più velenosi, parlano di un Signorini che starebbe ridisegnando la propria immagine, magari limando qualche spigolo, smussando qualche lingua troppo affilata. D’altronde, quando vivi di pettegolezzi, prima o poi il pettegolezzo presenta il conto.

E poi c’è la teoria preferita dai maligni (cioè tutti):

👉 uscita di scena temporanea,

👉 racconto pilotato,

👉 rientro trionfale con aura da sopravvissuto.

Perché diciamolo: nel circo mediatico italiano non si viene “epurati”, si viene riciclati. E chi conosce i meccanismi dall’interno sa benissimo quando sparire e quando riapparire.

Morale della favola?

Signorini non è tipo da farsi archiviare in una nota a piè di pagina. Se cadrà, cadrà in piedi. E se tornerà, lo farà come solo i veri protagonisti sanno fare:

con un sorriso enigmatico e la sensazione che, alla fine, il gossip vinca sempre.

Stay tuned. Il sipario è abbassato.

Ma dietro, qualcuno sta già sistemando le luci. 💡

Redazione