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VUOI CLONARE IL TUO ANIMALE DOMESTICO? BENE A MARBELLA CON 50000 EURO “DETTO FATTO”😱

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 23 nov
  • Tempo di lettura: 3 min
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La clonazione di animali a Marbella: tra scienza, emozione e controversie

Negli ultimi anni, Marbella — nota località della Costa del Sol — è diventata il fulcro di un’operazione pionieristica in Spagna: la clonazione di animali da compagnia. Una clinica locale ha infatti avviato un servizio che consente di creare copie genetiche praticamente identiche di cani e gatti, sollevando entusiasmo, ma anche numerosi dubbi.

Che cosa sta succedendo a Marbella

• Una clinica chiamata Ovoclone (o “Overclone”, a seconda delle fonti) con sede a Marbella è la prima in Spagna a offrire il servizio di clonazione di animali domestici. 

• Il costo è molto elevato: clonare un cane costa circa 55.000 €, mentre per un gatto la cifra scende di poco, intorno a 50.000 €. 

• La clinica offre anche un servizio di criogenerazione delle cellule dell’animale (fibroblasti), ossia conservare il materiale genetico per un’eventuale clonazione futura. Questo servizio costa circa 3.000 €. 

• Secondo i responsabili, il nuovo “clonato” condivide il 99,9% del DNA con l’animale originale. 

• Finora, la clinica afferma di aver eseguito cinque clonazioni di cani per clienti spagnoli. 

• Ma non solo cani e gatti: secondo Tgcom24, la struttura può clonare anche cavalli e persino cammelli. 

Come funziona la clonazione (secondo la clinica)

La procedura è basata su tecniche già note nell’ingegneria genetica:

1. Si preleva un campione di tessuto (per esempio pelle) dall’animale di partenza, vivo o poco dopo la sua morte. 

2. Da quel tessuto si ricavano fibroblasti (cellule con il nucleo che contiene il DNA). 

3. Il nucleo di queste cellule è inserito in un ovocita (cellula uovo) donatore, preventivamente “svuotato” del proprio nucleo (“enucleato”). 

4. L’embrione risultante è impiantato in una femmina “surrogata” che porterà avanti la gravidanza. 

5. Alla nascita, l’animale clonato ha un patrimonio genetico quasi identico a quello dell’originale, ma non necessariamente il suo comportamento o carattere saranno uguali. 

Questioni scientifiche ed etiche

Somiglianza genetica vs identità comportamentale

• Pur essendo quasi identico geneticamente, il clone può differire significativamente per il comportamento. L’ambiente, l’educazione, le esperienze contano moltissimo. 

• Enrique Criado Scholz, embriologo e responsabile della clinica, ha dichiarato che la genetica può influenzare parte del comportamento (per esempio “muscolatura” o potenziale aggressività), ma l’educazione dell’animale è decisiva. 

Salute e longevità

• Come per altri esperimenti di clonazione, ci sono rischi: gli animali clonati possono avere problemi di salute, anche se non tutti. Secondo La Stampa, ad esempio, non c’è la certezza che vivano quanto un animale non clonato. 

• Si teme anche che l’aspettativa di vita o la qualità della vita del clone possa essere compromessa a causa di anomalie epigenetiche o altri effetti avversi legati al processo di clonazione. 

Impatto sulla biodiversità

• Una critica sollevata è che clonare animali domestici può ridurre la diversità genetica: invece di promuovere varietà e selezione naturale, si replicano esemplari identici. 

• Questo fenomeno è preoccupante da un punto di vista biologico se diventasse massiccio, anche se attualmente è più una nicchia di mercato di lusso.

Aspetti morali

• Per molti, clonare il proprio animale è una questione profondamente emotiva: nasce dalla volontà di “avere di nuovo” un compagno amato. Ma alcuni scienziati e bioeticisti sottolineano che non si tratta di una vera “resurrezione”: il clone è un individuo a sé. 

• Altri interrogativi riguardano la priorità etica: in un mondo dove molti animali vivono abbandonati o in condizioni difficili, ha senso investire centinaia di migliaia in clonazioni “di lusso”?

Domanda di mercato e legalità

• Il servizio sembra avere una domanda sostenuta: secondo Tgcom24, da tutta Europa arrivano decine di richieste ogni mese per la clonazione dagli animali di casa. 

• La clonazione di animali da compagnia è legale in Spagna. Il processo non viola normative chiare, almeno nel settore domestico, anche se rimangono questioni legali e normative su scala più ampia. 

• In Europa, la regolamentazione della clonazione animale è complessa: ad esempio, la Commissione Europea ha redatto documenti di orientamento sulla clonazione, soprattutto in ambito agro-alimentare. 

Conclusioni

La clonazione di animali a Marbella rappresenta un fenomeno che unisce scienza avanzata, amore per gli animali e una nicchia di mercato molto esclusiva. Da un lato, offre a molti proprietari la possibilità di “ricreare” un compagno perduto, almeno geneticamente. Dall’altro, solleva questioni etiche serie: non basta il DNA per restituire la personalità, e il costo elevato trasforma questa pratica in un lusso più che in una vera “seconda possibilità”.

Il laboratorio di Marbella è pioniere in Europa per questo tipo di servizio, ma dovrà confrontarsi con la crescente attenzione pubblica: sul piano morale, ambientale e regolatorio. Resta da vedere se in futuro la clonazione diventerà più accessibile — e se le sue implicazioni verranno gestite con equilibrio.



Redazione

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