VI RICORDATE DI LORENZO BATTISTELLO? ERA IL CUOCO DELLA CASA …

Chi è Lorenzo Battistello

• Nato a Marostica (Vicenza) il 13 novembre 1973, Lorenzo Battistello era conosciuto nella prima edizione del Grande Fratello del 2000 come “il cuoco” della Casa. 

• Lavorava nella macelleria di famiglia ed era non solo chef, ma anche un tipo “vecchio stampo”: tradizionale, con legami familiari forti. 

• Fece parte del cast della prima edizione di Grande Fratello, restando nella casa per 43 giorni. 

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L’esperienza al Grande Fratello

Lorenzo Battistello non era solo un partecipante: portava con sé la “vera” vita da cuoco, non cercava strategie da reality moderno. In un’intervista ha raccontato che nel 2000 la casa era molto “spoglia”: poca tecnologia, nessun social, niente smartphone. 

Ha svelato anche un episodio curioso: durante il suo soggiorno nella casa, ricevette un messaggio nascosto all’interno di un pollo, con il risultato di una partita di calcio. 

Inoltre, ha raccontato che guadagnava “100 mila lire al giorno” per la sua permanenza nella Casa. 

Riguardo alla sua immagine pubblica, Lorenzo ha detto di sentire ancora il peso di quel titolo: “Quel marchio del Grande Fratello fu talmente forte che dopo venticinque anni faccio fatica a levarmelo di dosso”. 

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La vita dopo il reality

• Dopo il GF, Lorenzo non è diventato una star tv permanente: ha scelto di tornare alla sua più grande passione, la ristorazione. 

• Con i proventi della sua partecipazione, ha aperto una caffetteria-paninoteca a Barcellona. 

• Nonostante abbia ricevuto offerte televisive, ha detto chiaramente che a 51 anni non rifarebbe il Grande Fratello. 

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Il dramma e la rinascita: la battaglia contro il cancro

Forse molti non lo ricordano, ma Battistello ha vissuto un momento molto difficile: ha combattuto un tumore maligno. 

• In un post su Instagram ha scritto:

“8 mesi fa mi hanno tolto un tumore maligno … non sapevo se sarei invecchiato o no … vedevo la fine mentre adesso vedo l’inizio.” 

• Ha usato un filtro (“FaceApp”) per mostrarsi invecchiato, come metafora della sua paura della morte e del desiderio di sensibilizzare: “fate prevenzione, controllatevi, tutto si può curare se preso in tempo”. 

• La sua testimonianza ha avuto un forte impatto: non è solo un racconto di sopravvivenza, ma un appello alla consapevolezza e al controllo della salute. 

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Riflessioni: perché vale la pena ricordarlo

1. Simbolo di un’era: Lorenzo Battistello è parte della memoria televisiva di un tempo in cui il reality era “puro”: concorrenti reali, nessuno sapeva quanto poteva cambiare la loro vita.

2. Uomo di passione, non solo showman: non ha abbandonato la sua professione – la cucina – per inseguire la fama, il che lo rende molto concreto e radicato.

3. Coraggio e vulnerabilità: la sua battaglia col cancro mostra un lato umano profondo: la fragilità, ma anche la forza di parlare e condividere per aiutare gli altri.

4. Riconciliazione con il passato: pur essendo “quello del Grande Fratello”, ha saputo trasformare quel passato in un ponte verso una vita autentica, lontano dai riflettori quando serve.

Redazione