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💣 “Uno Squillo e Sei in Trappola: La Nuova Maxi-Truffa che Sta Svotando i Conti degli Italiani”

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    Redazione
  • 2 dic
  • Tempo di lettura: 2 min
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La truffa dello squillo estero: come funziona e come difendersi

Negli ultimi anni si è diffusa in Italia una truffa telefonica particolarmente insidiosa: la truffa dello squillo estero, conosciuta a livello internazionale come Wangiri, termine giapponese che significa “una chiamata e riattacca”. Si tratta di un raggiro semplice ma molto efficace, che sfrutta la curiosità delle vittime per generare costi telefonici elevati a loro carico.

Come funziona la truffa dello squillo estero

La dinamica è sempre la stessa:

1. Si riceve una chiamata da un numero internazionale sconosciuto, spesso proveniente da paesi esotici o difficilmente riconoscibili (Tunisia, Moldavia, Kosovo, Nigeria, Lettonia, ecc.).

2. La chiamata si interrompe dopo uno o due squilli, così che non si faccia in tempo a rispondere.

3. L’obiettivo dei truffatori è spingere la vittima a richiamare il numero, magari credendo sia importante o proveniente da un contatto reale.

4. Una volta richiamato, si viene collegati a:

• numeri a tariffazione speciale internazionale, con costi elevatissimi al minuto;

• oppure a sistemi automatici che mantengono la linea aperta il più a lungo possibile per far lievitare la spesa.

L’addebito può arrivare a diverse decine di euro in pochi minuti, senza possibilità di rimborso se la chiamata è stata effettivamente effettuata dall’utente.

Perché i truffatori usano numeri esteri

I malintenzionati sfruttano numerazioni internazionali che permettono di:

• applicare tariffe maggiorate;

• rendere difficile la tracciabilità degli autori della frode;

• aggirare eventuali blocchi predisposti dagli operatori europei.

Talvolta i numeri sembrano simili a quelli italiani (+39…) o iniziano con prefissi poco familiari ma plausibili, ingannando chi li riceve.

Come riconoscere la truffa

Ecco alcuni segnali tipici:

• Chiamate brevi da numeri internazionali sconosciuti.

• Prefissi strani come +216, +373, +383, +234, +371, +44 variabile e altri.

• Chiamate ripetute a distanza di pochi minuti o ore.

• Messaggi che invitano a richiamare urgentemente un numero estero.

Come difendersi

La prevenzione è la miglior difesa. Ecco i consigli più utili:

1. Non richiamare numeri esteri sconosciuti

Se la persona ha davvero bisogno di contattarvi, richiamerà.

2. Bloccare il numero

Gli smartphone consentono di bloccare numeri singoli o interi prefissi.

3. Attivare il blocco delle chiamate estere sul proprio operatore

Molti operatori permettono di disabilitare le chiamate internazionali verso numerazioni a tariffa speciale.

4. Usare app di riconoscimento spam

Applicazioni come Truecaller o servizi integrati negli smartphone aiutano a identificare numerazioni sospette.

5. Segnalare il numero

Si può fare una segnalazione al proprio operatore o ai portali dedicati allo spam telefonico.

Cosa fare se sei caduto nella truffa

Se hai richiamato per errore un numero truffa:

1. Interrompi subito la chiamata.

2. Controlla il dettaglio costi sul tuo operatore.

3. Chiedi comunque assistenza al servizio clienti: non è garantito il rimborso, ma gli operatori possono suggerire misure preventive.

4. Blocca la numerazione per evitare altri tentativi di raggiro.

Conclusione

La truffa dello squillo estero è un raggiro semplice ma ancora molto diffuso. Con un po’ di attenzione e qualche accorgimento tecnico è però possibile proteggersi efficacemente. La regola d’oro resta sempre la stessa: non richiamare numeri internazionali che non si conoscono.



Redazione

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