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PAOLO RUFFINI ALLA GUIDA DI ZELIG ON SU ITALIA 1 ✌️

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 23 nov
  • Tempo di lettura: 3 min
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Paolo Ruffini alla guida di “Zelig On”: un salto nel cuore della comicità emergente

Paolo Ruffini torna sotto i riflettori con un progetto importante: sarà il conduttore di “Zelig On”, il nuovo show comico in prima serata su Italia 1, al via da domenica 23 novembre. 

Chi è Paolo Ruffini

Originario di Livorno, Ruffini ha costruito una carriera eclettica: attore, regista, sceneggiatore, conduttore teatrale e televisivo.  Negli anni ha dimostrato una forte sensibilità sia per il divertimento sia per temi più profondi, come l’inclusione sociale, portando nei suoi spettacoli una sua visione dell’ironia come strumento di riflessione. 

Per Ruffini, prendere le redini di “Zelig On” rappresenta “un segnale di crescita”: nelle sue parole, è come passare “dalla quinta elementare alla prima media”. 

Cos’è “Zelig On” e cosa lo rende speciale

“Zelig On” non è solo un revival del celebre marchio, ma un vero e proprio laboratorio comico, pensato per scoprire e valorizzare nuovi talenti. 

• Il format prevede la partecipazione di 50 comici, tra emergenti al debutto e artisti già noti, con una significativa presenza femminile. 

• Con Ruffini ci sarà Lodovica Comello come co-conduttrice, e i comici storici Ale & Franz avranno un ruolo speciale, sia sul palco sia nel backstage. 

• Il backstage non sarà solo “dietro le quinte”: ci saranno interviste, sketch e momenti rubati, per restituire la spontaneità tipica del varietà comico. 

• Il progetto è nato grazie a uno scouting nazionale guidato da Giancarlo Bozzo, che ha selezionato volti comici con stili diversi e originali. 

La visione di Ruffini sulla comicità

Ruffini ha parlato con orgoglio del ruolo di “Zelig On” come esperienza di responsabilità, non solo per lui, ma soprattutto per i comici che saliranno sul palco. Secondo lui, l’essenza della comicità non è solo far ridere, ma dare senso: “senza una riflessione dietro, la comicità perde significato”. 

Ha anche espresso critiche nei confronti del politicamente corretto: nella sua visione, può diventare controproducente se limita la libertà creativa del comico. 

Perché “Zelig On” può essere una scommessa vincente

1. Rinnovamento: dopo anni di format comici simili, “Zelig On” appare come un modo per ringiovanire il brand Zelig mantenendo la sua identità storica. 

2. Talento emergente: dare spazio a tanti nuovi comici significa intercettare linguaggi freschi e potenzialmente virali.

3. Esperienza di Ruffini: il suo background in teatro e nella stand-up comedy, unito a una sensibilità attuale, lo rende adatto per guidare un progetto che mescola spettacolo e autenticità.

4. Formula ibrida: mix di palco e backstage, momenti di varietà, interazione e coinvolgimento. Questo può creare una connessione più forte con il pubblico.

Le sfide

• Coordinare 50 comici non è facile: mantenere coerenza, ritmo e qualità può essere complicato.

• Bilanciare la comicità tradizionale con nuovi stili può risultare rischioso: non tutte le sperimentazioni funzioneranno.

• Il pubblico di “Zelig” è in parte nostalgico, ma anche molto esigente: Ruffini dovrà rispettare le aspettative degli affezionati e conquistare quelli nuovi.

Conclusione

La scelta di Paolo Ruffini come conduttore di “Zelig On” è significativa: non è solo un volto noto della tv, ma una figura con esperienza, creatività e una forte sensibilità artistica. Il nuovo show promette di essere una “fucina di talenti”, capace di mixare il classico varietà con la freschezza delle nuove leve comiche. Se riuscirà nel suo intento, “Zelig On” potrebbe diventare un punto di riferimento per la comicità italiana del futuro.



Redazione

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