
MARINA DI GUARDO: NON SONO SOLTANTO LA MAMMA DI CHIARA!!!
- Redazione

- 23 nov
- Tempo di lettura: 3 min

Quando si parla di Marina Di Guardo, il suo legame con la figlia Chiara Ferragni è inevitabilmente al centro dell’attenzione mediatica. Ma ridurre la sua identità a “la mamma di Chiara” sarebbe un errore: Marina è molto di più. È una scrittrice, una donna con un passato complesso, una nonna orgogliosa e una persona che ha costruito la sua carriera con determinazione.
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Una vita prima della notorietà
Marina non è cresciuta tra riflettori e like: ha coltivato la sua passione per la scrittura fin da giovane, con quaderni pieni di poesie e racconti, ma li teneva per sé, senza mostrarli a nessuno per timore che non fossero “abbastanza belli” o importanti. 
In passato ha lavorato nel mondo della moda: è stata vicedirettrice dello showroom Blumarine, un ruolo stabile e prestigioso, ma che non le impediva di mantenere il proprio sogno di scrittrice. 
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La scrittrice Marina Di Guardo
Nel 2011 ha deciso di dare una svolta alla sua vita: grazie all’incoraggiamento delle sue figlie – Chiara, Francesca e Valentina – ha acquistato un computer e ha mandato il suo manoscritto alle case editrici. Otto mesi dopo un piccolo editore le ha dato fiducia. 
Da allora ha pubblicato più romanzi, spesso nel genere thriller o noir.  Le sue storie parlano di vita, relazioni, segreti, ma anche di dolore e redenzione: riflettono la sua esperienza personale, la sua sensibilità, e il suo desiderio di essere ascoltata per ciò che è, non solo per il suo cognome (o per quello della figlia). 
In un’intervista, Marina ha ammesso che la fama di Chiara l’ha aiutata in termini di visibilità, ma ha anche rischiato di danneggiare la sua credibilità come autrice: “Alcuni pensano: ‘La mamma della Ferragni scrive libri, chissà chi glieli scrive’.” 
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Una madre “non amica”, ma profondamente presente
Marina ha sempre definito il suo stile educativo come severo ma amorevole. Racconta di non aver mai voluto essere semplicemente “amica” delle sue figlie, perché quel tipo di amicizia avrebbe significato dover perdonare troppo. 
Il legame con le figlie è però molto forte: le tre la sostengono, l’incoraggiano e rappresentano una parte fondamentale della sua vita. 
Inoltre, è orgogliosa non solo della figlia Chiara, ma anche del suo ruolo di nonna. L’essere nonna per Marina è una gioia enorme, e lei racconta con dolcezza i momenti passati con i nipoti. 
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Le ombre del passato: una relazione difficile con il padre
Marina non nasconde che la sua infanzia non è stata semplice. Ha raccontato di aver avuto un rapporto complicato con il padre, un uomo molto severo, e di essere andata via di casa giovane, cercando di costruirsi una strada autonoma. 
Questa esperienza, ha detto, ha alimentato in lei una vena creativa “oscura”: proprio da lì nasce parte del suo stile narrativo, fatto di riflessioni, paure, sogni e incubi. 
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La madre “pubblica” ma autentica
Se da un lato la notorietà di Chiara l’ha messa sotto i riflettori, Marina ha sempre cercato di definire il suo spazio. Nei suoi post, nelle sue interviste, nei suoi libri, si presenta per quello che è: una donna che ha lavorato duro, che ha fallito, che ha ricominciato, che ha amato tanto, e che scrive per parlare con la sua voce.
Lei stessa ha dichiarato: “I miei romanzi non sono un modo per sfruttare la popolarità di mia figlia: sono la mia voce.” 
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Conclusione: un’identità a tutto tondo
Marina Di Guardo è un esempio di come una madre famosa possa essere molto di più del suo ruolo “di supporto”.
• Ha una carriera di scrittrice solida e riconosciuta.
• Ha superato difficoltà personali profonde, che ha trasformato in fonte di ispirazione.
• Ha costruito relazioni autentiche con le sue figlie e nipoti.
• E ha una bussola morale e creativa che guida ogni sua scelta.
Insomma: non è solo la mamma di Chiara Ferragni, ma una donna con una sua straordinaria storia da raccontare.
Redazione




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