LAPO ELKANN: SUL SUO CONTO ITALIANO SOLO 1200 EURO COSA STA ACCADENDO?

Lapo Elkann, nipote dell’Avvocato Gianni Agnelli e figura nota nel panorama imprenditoriale e della moda italiana, ha vissuto negli ultimi anni un percorso difficile sul fronte economico. Una delle sue principali battaglie riguarda Italia Independent, la società di occhiali e lifestyle che ha contribuito a costruire il suo brand personale. L’azienda è stata liquidata nel gennaio 2024 dopo anni di perdite, nonostante investimenti molto ingenti: Elkann avrebbe infatti sborsato circa 40 milioni di euro per tenere a galla l’attività. 

Molti dei creditori – tra cui banche come Unicredit – hanno dovuto rinunciare a una parte significativa dei loro crediti: si parla di 23,98 milioni di euro riconciliati nell’accordo transattivo con i creditori.  Anche il celebre calciatore Cristiano Ronaldo figura tra i creditori: aveva un credito verso Lapo Elkann, ma ha rinunciato a una parte molto grande (circa 2,8 milioni) nell’ambito dell’accordo. 

La situazione patrimoniale personale di Elkann sembra riflettersi anche sui suoi conti personali: secondo le indagini della Guardia di Finanza, al momento del sequestro disposto dalla Procura di Torino, sul suo conto corrente italiano sarebbero rimasti solo 1.200 euro. 

Altri suoi business non se la passano meglio: ad esempio, la società Fb Garage, attiva nel food e negli eventi e controllata da Lapo, registra “perdite monstre” e ricavi in forte contrazione. 

Sul fronte del patrimonio, la sua Laps to Go Holding e la L. Holding, che detenevano partecipazioni anche nella YoungTimers AG (azienda svizzera di auto d’epoca), hanno segnalato perdite rilevanti.  In un caso, per ottenere liquidità, sono state date in pegno azioni per 10 milioni di franchi in cambio di una linea di credito di appena 2 milioni. 

Le ragioni di questi problemi sono molteplici: Elkann attribuisce parte delle difficoltà alla pandemia di COVID-19, che avrebbe impattato sul business di Italia Independent, ma alcuni analisti criticano la sua gestione, la scelta dei manager e la strategia di quotazione. 

Redazione