“Il re del gossip e del trash: Simone Iodice come Cruciani ma meno bollente”

Da lusso e moda all’audience choc

Simone Iodice è un personaggio che spazia: designer («Severe Gusts Italy», borse in pelle di agnello) e conduttore radiofonico su All Music , con il programma “All Music Vip”. 

Ma è anche il tipo che non si tira indietro quando si tratta di contenuti più “borderline”, osé o «trash-chic», volendo giocare su un confine tra spettacolo e provocazione.

Il format: “trash e osé” come marchio

Iodice, nelle sue interviste e apparizioni, spesso gioca col bordello dello show-biz: gossip, provocazioni, momenti che cercano la viralità. Il suo stile richiama in parte quello di Giuseppe Cruciani (raffinato provocatore radiofonico) in un contesto più pop-trash.

Si parla di ospiti famosi, scherzi, ironia forte, momenti che vogliono essere «fuori libro».

Perché funziona – e perché suscita critiche

Punti a favore:

• Attira attenzione: il pubblico ama il trash, il “non convenzionale”.

• Mischia lusso e “caos” mediatico: una combinazione che crea curiosità.

• Ascolto facile, formato rapido, momenti che si prestano alla condivisione social.

Critiche principali:

• Il rischio è cadere nel sensazionalismo facile, perdere “sostanza”.

• Quando si punta troppo sull’osé, l’immagine può risultare forzata o meno credibile.

• Il “trash” può diventare stigmatizzante: audience che segue per lo scandalo più che per la qualità.

Un confronto con Giuseppe Cruciani

Cruciani è noto per format radio-talk provocatori, discussioni forti, opinioni nette. Iodice invece trasla l’approccio nel mondo del gossip/celebrità/design.

Se Cruciani è “televisivo” nei toni (anche se radiofonico), Iodice è più “instagrammabile”, più lifestyle, più “festa”.

In entrambi: la provocazione come motore; la differenza sta nel target e nel contesto.

Cosa aspettarsi nel futuro

• Maggior presenza sui social: video, dirette, momenti “shock” che generano engagement.

• Collaborazioni con nomi più grandi dello showbiz per alzare ancora il tiro.

• Rischio: se il pubblico cambia gusto o se il format perde freschezza, può essere visto come “già visto”.

Conclusione

Simone Iodice è un esempio moderno di come il mondo dell’intrattenimento possa mischiare lusso, gossip, provocazione e stile “trash” in un cocktail mediatico. Se questo può bruciare velocemente l’interesse o consolidarsi come marchio dipende da quanto saprà evolversi senza perdere autenticità.

Redazione