
GRANDE FRATELLO: FUNGE O NON FUNGE? TANTE LE PROMESSE MA…
- Redazione

- 4 nov
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L’esperimento 2025 del Grande Fratello, affidato a Simona Ventura, doveva essere una “scuola di vita televisiva”.
In realtà, più che un’aula di crescita, sembra una classe ripetente, con studenti annoiati e una preside che fa di tutto per tenere alto il morale… senza troppo successo.
La promessa era chiara: niente influencer, niente vip, solo “gente vera”. Peccato che la realtà sembri scritta a tavolino. Le dinamiche appaiono forzate, le emozioni costruite, e i momenti “spontanei” arrivano puntuali come un’interrogazione annunciata.
Il risultato? Un reality che sembra un tema in classe copiato dal vicino: prevedibile e senza personalità.
Simona Ventura è tornata con entusiasmo e professionalità, ma il contesto non l’aiuta. Il suo carisma non basta a sollevare un format che mostra tutti i segni dell’età.
Il problema non è lei — è il banco vuoto di curiosità attorno al programma. Anche una conduttrice esperta come la Ventura, che ha fatto la storia della tv, sembra intrappolata in un copione scolastico, più che in una vera lezione di vita.
Come finirà?
Redazione




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