E’ UFFICIALE: GIGI D’ALESSIO IL FILM IL SOGNO CHE DIVENTA PELLICOLA
- Redazione

- 1 nov
- Tempo di lettura: 3 min

Il film: un sogno che diventa pellicola
È ufficiale: la vita del cantautore napoletano Gigi D’Alessio approda sul grande schermo. Il film si intitola Solo se canti tu, sarà diretto dal regista Luca Miniero e prodotto da Titanus Production, Pepito Produzioni e Rai Cinema.
Le riprese sono iniziate a Napoli nell’ottobre 2025 e dureranno circa sette settimane.
L’uscita è prevista per il 2026.
Il cast e la trama
• A interpretare Gigi giovane è l’attore Matteo Paolillo, noto al pubblico soprattutto per la serie TV Mare Fuori.
• Nel cast compaiono anche Cristiana Dell’Anna e Antonio De Matteo nei panni dei genitori del cantante; Giovanni Ludeno nel ruolo del mitico Mario Merola; e Renato De Simone nei panni di Vincenzo D’Agostino, storico amico e paroliere di D’Alessio.
• Gigi D’Alessio avrà una partecipazione speciale.
La trama si concentra sugli esordi del cantante – la Napoli degli anni ’80, i pianobar, le prime incisioni, la voglia di emergere – e segue il percorso fino all’avvio della carriera da solista. Il regista Miniero ha commentato:
«Da sfollato a piazza Plebiscito per il terremoto fino ai concerti da pop star, gli esordi e la vita di Gigi D’Alessio hanno accompagnato la rinascita tumultuosa di una città che negli anni ’80 ha cambiato pelle e soprattutto musica.»
Il contesto e perché questo film
La scelta di raccontare la vita del cantautore non è casuale: Gigi D’Alessio è una figura che ha segnato la musica napoletana e italiana, portando la sua voce da «ragazzo al pianoforte» a star di piazza, e le sue vicende personali – umane e artistiche – trovano un forte riscontro nel pubblico.
La pellicola ambisce non soltanto a ripercorrere i successi, ma anche le difficoltà, le radici, la trasformazione di una città e di un artista.
Inoltre, l’ambientazione esclusiva a Napoli valorizza il legame tra musica e territorio, tra arte e vita quotidiana.
Aspetti da tenere d’occhio
• Autenticità vs. spettacolo: quanto del racconto sarà reale e quanto romanzato? I biopic spesso scelgono di semplificare o enfatizzare certi momenti per rendere la narrazione cinematografica più efficace.
• Il tema della città: Napoli non è mera cornice: è protagonista anch’essa. Le trasformazioni degli anni ’80, il fermento musicale, le scenografie urbane saranno probabilmente assai presenti.
• Pubblico e generazione: Il film si propone sia a chi ha vissuto quegli anni, sia a nuove generazioni: vedere un giovane attore interpretare Gigi può creare un punto d’incontro tra età diverse. Matteo Paolillo ha affermato:
«Attraverso la sua storia, ho la possibilità di raccontare alla mia generazione, quella che ha fretta di realizzarsi… che la strada è lunga e tortuosa e che il successo si raggiunge a piccoli passi con sacrificio e determinazione.»
• Musica e licenza artistica: Ci si aspetta una forte componente musicale – le canzoni, il backstage, la sala di incisione, le esibizioni – e la colonna sonora potrebbe diventare un elemento chiave.
Perché può interessare
• Per i fan di Gigi D’Alessio sarà l’occasione di vedere sul grande schermo momenti poco visibili della sua carriera.
• Per gli appassionati di cinema musicale, il film rappresenta un’altra voce nella narrazione biografica degli artisti italiani.
• Per chi ama la città di Napoli, un’occasione per rivedere (o scoprire) le atmosfere musicali, urbane e sociali degli anni ’80 e ’90.
Conclusione
“Solo se canti tu” è un progetto ambizioso che mette in luce il percorso umano e artistico di Gigi D’Alessio, intrecciato a quello di Napoli stessa. L’uscita prevista per il 2026 fa già crescere l’attesa: vedremo come sarà raccontata la storia di un artista che ha fatto della melodia e della voce il suo linguaggio, e come quel racconto risuonerà sul grande schermo.
Redazione




Commenti