
DANILO D’AMBROSIO: HO VINTO UNO SCUDETTO CON L’INTER MA…
- Redazione

- 2 nov
- Tempo di lettura: 2 min

L’addio al calcio giocato
A 36 anni, Danilo D’Ambrosio ha annunciato ufficialmente il ritiro dal calcio giocato dopo una carriera ventennale. 
L’annuncio è arrivato attraverso un emotivo post sui social: «Il calcio non è stato solo la mia professione. È stata la mia casa, la mia scuola, la mia identità». 
Nel suo messaggio, ha ringraziato tutte le squadre con cui ha militato, gli allenatori, i compagni, la famiglia — in particolare ricordando quando, adolescente, lasciò casa a 13 anni per inseguire il sogno. 
Le tappe principali della carriera
• Nato a Caivano nel 1988, D’Ambrosio ha iniziato dal settore giovanile, tra l’altro della US Salernitana 1919 (giovanili) insieme al fratello gemello Dario. 
• Ha indossato varie maglie: dalla ACF Fiorentina alle esperienze in serie minori, poi al Torino FC, quindi soprattutto alla FC Internazionale Milano dove ha vissuto il periodo più noto della sua carriera. 
• Con l’Inter ha vinto lo Scudetto, alcune Coppe Italia e Supercoppe Italiane. 
• Il suo ultimo club è stato la AC Monza, fino alla stagione appena conclusa. 
Perché ha deciso di fermarsi?
Nel suo racconto, D’Ambrosio parla di “arrivare al momento di fermarsi” perché non più animato dagli stessi stimoli di un tempo. 
In particolare:
• L’ultimo anno a Monza non gli avrebbe dato più l’energia mentale necessaria per “ripartire” con pieno impegno. 
• Ha spiegato che non si trattava solo di condizioni fisiche, ma di “non avere più quei motori accesi” che guidavano la sua carriera. 
• Inoltre, la decisione è diventata inevitabile quando ha capito che il contratto con il Monza era giunto alla sua conclusione senza un nuovo progetto convincente. 
Emozioni, ricordi e sentimenti
Il messaggio d’addio ha toccato molti tifosi:
• Ha ricordato le notti da ragazzo lontano da casa, la solitudine, il voler restare nel convitto nonostante la paura. 
• Ha definito il calcio “la sua identità” e ha salutato un ragazzo che era diventato un uomo attraverso questo sport. 
• Ha ringraziato la moglie, i figli, la famiglia in generale: «Una presenza costante di 19 anni». 
Gossip & retroscena
• Prima dell’annuncio ufficiale, erano circolate voci che lo vedevano prossimo al ritiro, ma anche smentite: in luglio, uno scoop anticipava l’uscita dal calcio, ma D’Ambrosio rispose con tono polemico ai giornalisti. 
• La moglie, citata nei gossip, avrebbe commentato sui social con tono “ironico-arrabbiato”: «Mi sarei incazzata se – dopo mesi di attesa – avessi scoperto la decisione da fonti esterne». 
• Alcuni tifosi dell’Inter lo salutano come un “eroe silenzioso”, uno di quei giocatori da squadra più che da prima pagina. Come commenti redditiani:
“One of the few players that actually cares in this squad.” 
“Man sacrificed his balls for us!” 
Quale sarà il futuro?
• D’Ambrosio ha parlato di un “arrivederci” al calcio, non di un addio completo: «Il calcio resterà sempre dentro di me». 
• Non ha ancora comunicato un nuovo ruolo preciso (allenatore, dirigente, commentatore) ma sembra possibile che resti nel mondo del calcio con un’altra veste.
• Resta il fascino del suo percorso: da ragazzo di Caivano a protagonista in Serie A, da “ragazzo” a “uomo” attraverso dedizione e sacrificio.
Redazione




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