Addio a Stefania Petyx: la giornalista lascia Striscia la Notizia dopo 21 anni

Una carriera simbolo di coraggio

Stefania Petyx — volto storico e inconfondibile del tg satirico di Antonio Ricci — ha annunciato il suo addio a Striscia la Notizia dopo 21 anni. 

Entrata in trasmissione nel 2004 come prima inviata donna ufficiale, con il suo impermeabile giallo e l’immancabile bassotto al fianco, Petyx ha raccontato decine di storie, inchieste su disservizi, abusi, mala amministrazione soprattutto in Sicilia, dando voce a chi spesso non ne aveva. 

Un addio consapevole e dichiarato sui social

La decisione è arrivata tramite un post sui suoi canali social: «È stata una parte fondamentale della mia vita, questa esperienza mi ha profondamente cambiata – scrive – ma oggi sento che è arrivato il momento di iniziare una nuova fase». 

Con gratitudine verso colleghi, telespettatori e le tante persone incontrate nei suoi reportage, Petyx annuncia che non si tratta di una resa: «Porto con me tutto quello che ho vissuto» e promette che presto arriveranno “nuovi progetti”. 

Un percorso segnato da impegno e rischi

Nel corso degli anni, il suo lavoro non è stato privo di difficoltà — anzi. Servizi in quartieri degradati, inchieste su illegalità o trascuratezze pubbliche spesso l’hanno portata in situazioni pericolose: aggressioni, intimidazioni, telecamere distrutte. 

Eppure, Petyx non ha mai smesso di portare avanti la sua missione: dar voce a chi è invisibile, denunciare ingiustizie e sollevare consapevolezza. In più di venti anni, questo impegno le ha garantito l’affetto di un vasto pubblico e il rispetto anche dai colleghi. 

Cosa significa per Striscia — e per la tv italiana — la sua uscita

L’addio di Petyx arriva in un momento di grande cambiamento per Striscia: il programma, che tornerà in onda su Canale 5 a gennaio 2026, si prepara a una nuova edizione con un cast rinnovato. 

Per il pubblico, la sua uscita rappresenta la fine di un’epoca: Petyx non era solo un’inviata, ma un simbolo di giornalismo d’inchiesta accessibile, diretto, radicato nella realtà, capace di mescolare ironia e impegno. Senza di lei, Striscia perde un volto chiave — e la tv italiana un’icona di reportage sociale.

Redazione